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La Comunità Benedettina dell’Abbazia di Pannonhalma, dopo aver affidato a John Pawson il restauro dell’Abbazia (sito UNESCO), ha commissionato un nuovo progetto a Robert Gutowski Architects. Gli eventi artistici internazionali organizzati dai monaci ungheresi e la necessità di rafforzare il turismo di pellegrinaggio l’hanno spinta a concretizzare un’idea nata da tempo: mettere a disposizione dei visitatori una sala concerti. Con il completamento del campo coperto da basket nel 2014, l’ex palestra della scuola era caduta in disuso; trattandosi di uno spazio relativamente vicino all’ingresso principale dell’Abbazia ma caratterizzato da un’identità distintiva e da un accesso indipendente, si trattava di un’occasione ideale. La sala, di capienza limitata e dunque idonea per concerti da camera, ha imposto dei lavori per dare più profondità al soffitto. Infatti, la qualità del riverbero sonoro dipende fortemente dal volume, dalla forma e dalle proporzioni dello spazio e le misurazioni condotte hanno evidenziato un riverbero estremamente costante per l’intero range di frequenze udibili, con un decadimento ottimale. Inoltre, per assicurare un’acustica eccellente è stata progettata per l’occasione una pannellatura in ceneri di legno, così da assicurare un’alta diffusività dei suoni nello spazio. Sia per l’Abbazia sia per la scuola, gli architetti hanno dedicato particolare attenzione all’inserimento armonico delle nuove funzioni nella preesistenza. La pannellatura in legno, sofisticata ed elaborata, ha dato vita a spazi accoglienti e piacevoli. Anche la luce naturale ha rivestito un ruolo di prim’ordine: i raggi del sole provenienti da sud e filtrati dalle lamelle vengono ulteriormente calibrati da schermi traslucidi. I resti delle mura medievali ritrovati durante le operazioni di scavo della sala concerti sono visibili attraverso una finestra che inquadra il pavimento. La sala ha così acquisito un nuovo volto e una nuova funzione. La scuola sta progettando di realizzare uno spazio per mostre nella galleria sopra la sala concerti, mentre gli ex spogliatoi fungeranno da aula prove per musica, backstage e studio, divenendo un “polo culturale”. Una volta completata la riconversione della palestra a fine primavera 2016, gli studenti e i visitatori dell’Abbazia, così come il pubblico e i musicisti del festival di musica contemporanea Arcus Temporum hanno finalmente potuto beneficiare in prima persona della sala concerti.
Location: Pannonhalma, UNESCO World Heritage Site, Hungary
Client: Pannonhalma Archabbey
Completion: 2016
Gross Floor Area: 500 m2
Costs of Construction: 1,2 m Euros
Architects: Robert Gutowski Architects
Design Team: Dely-Steindl Barnabás, Kovács Hunor László, Bollók Gáspár, Rabb Péter, Mizser Csongor, Ujfalussy Domonkos
Project Management: Rábai László, Szalai Olga, Beck Sándor, Barcza István, Pálffy-Józsa Kristóf
Contractor: Merkbau, Pápai Asztalos, Interton Group, Krüllung
Coordinator and Supervisor: Gerzsenyi Albert
Consultants
Acoustics: Borsiné Arató Éva, Borsi Gergely, Pintér János
Construction Experts: Horváth Sándor, Tombi Gergely
Structural: dr. Armuth Miklós, dr. Hegyi Dezső, Kiss Benedek, Gász Kata, dr. Móczár Balázs
Services Engineering: Lakner László, Kolb Dóra, Mikus Ferenc, Balogh Richárd
Archeology: László Csaba, Nagy Andrea, Hargitai András
Suppliers
Flooring: Mátraparkett
Soffits: Pollmeier Massivholz
Walls: Pápai Asztalos
Photography: © Bujnovszky Tamás
