Schermatura PER Un iceberg urbano
Raramente si presenta in un centro urbano l’occasione di progettare la conversione di un’area di 1,8 ettari in spazio edificabile ad alta densità. È quanto accaduto a Tel Aviv nella realizzazione di ToHa (Totzeret Haaretz), un complesso composto da due torri, rispettivamente di 28 e di 70 piani, sviluppate su un totale di 200.000 m2 di superficie ad uso prevalentemente ufficio, a cui Pellini ha collaborato con la fornitura dei sistemi di schermatura solare. La prima fase di costruzione è iniziata nel 2013 e terminata nel 2018, portando al completamento della prima torre ideata dall’architetto e designer Ron Arad. Come nelle intenzioni del concept progettuale, le inusuali proporzioni dell’edificio ricordano un iceberg urbano che si distingue nell’oceano dello skyline cittadino. A pochi minuti a piedi dalla grande stazione ferroviaria di Shalom, la struttura si differenzia molto da quelle limitrofe a causa del suo aspetto massiccio e relativamente basso. Due corpi di fabbrica uniti e disposti a “L” sono sorretti da tre “gambe” strutturali sottili che riducono al minimo l’ingombro a terra, contengono la maggior parte degli impianti e consentono ai pedoni di continuare a vedere la città attraverso l’edificio. Il loro rivestimento è composto da una guaina continua di ottone che al momento della posa appare di color oro, ma assumerà nel tempo una tonalità più scura, simil bronzo, sinonimo di un approccio che vuole mostrare l’integrità naturale degli elementi utilizzati senza mascherarli con finiture di facciata. Il piano terra ospita un’eccezionale hall che si eleva per sette piani, mentre l’ultimo livello prevede la presenza di ristoranti e un giardino. Entrambe le torri sono state concepite per massimizzare l’ombreggiamento solare e allo stesso tempo facilitare l’ingresso della luce naturale. Per ottenere questo risultato i progettisti si sono affidati alle tende tecniche Pellini, che ha fornito oltre 4.000 rulli motorizzati brushless 24V inseriti in una facciata a doppia pelle chiusa. Questi motori, utilizzabili anche in intercapedini ventilate o debolmente ventilate, sono caratterizzati dall’assenza di spazzole, che li sottoporrebbero ad usura, e funzionano tramite un campo magnetico appositamente studiato per renderli estremamente silenziosi ed evitare problemi legati alle interferenze elettromagnetiche. Hanno superato un life test di oltre 200.000 cicli completi presso IFT Rosenheim e sono integrabili con impianti domotici, con la possibilità di feedback sui parametri tecnici. L’azionamento è affidato a numerose soluzioni, dal comando tramite pulsante, al radiocomando, dai dispositivi mobili fino al comando vocale, tutte caratterizzate da un’eccellente sincronizzazione tra più tende. Infine le alte temperature a cui la facciata vetrata del Totzeret Haaretz sottopone le tende hanno richiesto l’utilizzo di motore e scheda elettronica garantiti fino a 90°C e di materiali schermanti ad alte prestazioni termiche come il tessuto alluminizzato EnviroScreen Verosol, 100% riciclabile e certificato Cradle-to-Cradle.