Nei lembi di pianura toscana che collegano Pisa a Empoli e poi a Firenze, Pontedera è una cittadina della provincia pisana che ospita nel suo centro storico un’architettura contemporanea capace di essere rivolta al futuro e intimamente ispirata dalle proporzioni e dalla matericità del passato. Il progetto consiste nel riutilizzo e relativa ristrutturazione di un edificio degli anni ‘50 lungo uno degli assi principali della città, via Dante Alighieri, dove una società di Real Estate ha deciso di insediarvisi con i suoi uffici di rappresentanza. L’intervento, affidato agli architetti di Mygg, ha previsto, oltre alla ristrutturazione degli spazi interni, la definizione di un nuovo fronte urbano capace, per proporzioni e trattamento di facciata, di dialogare con il centro storico esistente in cui l’uso della pietra diventa la chiave di lettura principale per riscrivere la storia di questo edificio. Il progetto evidenzia e sottolinea le qualità prospettiche intrinseche al volume edilizio e alla sua posizione: collocato all’incrocio di quattro strade e in corrispondenza di un allargamento del tracciato principale, l’edificio manifesta, dai differenti punti di osservazione, una compatta solidità volumetrica che ne definisce la sua potenza monumentale. L’essenzialità volumetrica viene esaltata dall’uso della pietra Santafiora dorata di provenienza altolaziale, con un partito compositivo estremamente semplice e leggibile, interrotto e inframezzato da un contrappunto rigoroso di grandi finestre dotate di profondi profili in ottone brunito che misurano lo spessore di struttura e rivestimento. Vi sono inoltre pause in ottone brunito che scavano il velario e rivelano, attraverso l’artificio del bassorilievo, la profondità del muro come materia di stratificazione e aiutano gli angoli a diventare più forti sia nella sottrazione che nella fasciatura. La materia diventa un muro compatto e forte che comunica da lontano monumentalità e potenza, da vicino una gamma di colori prossimi l’uno all’altro dalla grana straordinariamente mutevole: i gialli delicati della pietra scalfiti dalle abrasioni meccaniche delle lavorazioni rivelano i rosa più tenui esaltati dall’accostamento con le lastre in ottone brunito. Come la facciata si confronta con la città, adottandone ritmi e proporzioni, gli interni, interamente ripensati da un punto stilistico e funzionale, riprendono alcuni stilemi dell’architettura degli esterni in termini di geometria, composizione e materiali: il marmo italiano Calacatta, bianco con venature dorate, il marmo spagnolo Dark Emperador, l’onice color miele dall’Iran caratterizzano gli ambienti di rappresentanza dell’atrio e dello scalone monumentale, le sale direzionali e quelle per le riunioni. L’eleganza essenziale degli interni e la semplicità potente delle facciate riescono ad essere tanto classici quanto contemporanei, capaci di parlare la lingua del tempo passato e del futuro e diventando un tassello urbano fondamentale.
Luogo: Pontedera, Pisa
Completamento: 2015
Superficie lorda: 800 m2
Architetto: MYGG
Direzione dei lavori: Alfredo Signorini
Committente e appaltatore principale: Sinesviluppo
Consulente strutture: Mauro Signorini
Fornitori
Rivestimento esterno in pietra: Consorzio Santafiora
Rivestimento esterno in onice: Prometech
Facciata: AS (Casagrande Lorenzo)
Arredi: Cartacci Arredamenti
Fotografie: © Daniele Domenicali, courtesy MYGG
Infissi: Secco Sistemi
Porte: Oikos
Illuminazione: Zumtobel
Rivestimento esterno: KME
MYGG
MYGG è stata fondata a Milano nel 2012 da Giovanni Feltrin, Gerardo Sannella e Yolanda Velasco che hanno saputo mettere insieme le loro competenze diverse e complementari al servizio dell’Architettura, avvalendosi di un approccio orientato alla progettazione integrata e capace di dialogare con una clientela sia pubblica che privata. Lo staff di MYGG – che al momento è costituito da venti architetti di provenienza italiana ed estera – è impegnato su progetti che vanno dal residenziale al commerciale, dagli uffici al ricettivo e all’intrattenimento. MYGG, attento a quello che avviene nel mondo dell’Architettura, è uno studio dinamico che guarda con curiosità e interesse all’innovazione dei linguaggi pur non dimenticando mai il lascito dell’architettura del passato, che continua ad ispirare e a nutrire il progetto d’Architettura.