Una delle sfide più impegnative della Oporto di oggi è legata a gran parte del tessuto storico del centro cittadino. Questo intervento ha previsto la ristrutturazione di un edificio del XX secolo, convertito in blocco residenziale con 17 unità abitative destinate a studenti e, più in generale, a giovani. Situato nell’area protetta del Museo Nazionale Soares dos Reis, il complesso DM2 Housing fu in origine pensato come residenza privata, caratterizzandosi per le peculiarità tipiche dell’architettura dell’epoca dal punto di vista funzionale, decorativo ed estetico. Alla fine del XX secolo, il volume ha subito una profonda trasformazione dettata da un cambiamento nell’uso.L’edificio, diviso in vari spazi tra loro indipendenti e destinati al commercio, è stato ridisegnato nei piani inferiori dove gli elementi originari (tra cui i componenti in legno delle pavimentazioni e il lucernario posto alla sommità del vano scala) sono stati rimossi o parzialmente occultati. L’obiettivo di Ooda è stato ritornare al passato, riportando l’edificio alla sua funzione originaria. Lo studio ha dunque reinterpretato la tradizione e conferito al programma un tocco di contemporaneità, inserendo una serie di elementi architettonici in linea con le richieste del mercato di oggi. Il complesso presenta 17 appartamenti di tipo T0 e T1, che spaziano dai 28 ai 105 mq.Le unità si distribuiscono lungo cinque livelli e vengono accompagnate da un’area a verde utilizzata come parcheggio. L’intervento di ristrutturazione, ora giunto a completamento, oltre a riprendere la funzione originaria, sottolinea l’unicità delle caratteristiche formali e costruttive dell’edificio, adattandole al tessuto urbano contemporaneo di Oporto.
Ooda
Location: Porto, Portugal
Client: Private
Completion: 2014
Gross Floor Area: 1.100 m2
Architects: Ooda
Design Team: Diogo Brito, Rodrigo Vilas-Boas, Francisco Lencastre, Francisca Santos, Lourenço Menezes Rodrigues
Photography: © Joao Morgado