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La struttura fortificata sorge sulla costa meridionale del Portogallo, in affaccio sull'Atlantico
Al Forte di Crismina, ex avamposto militare sulla costa meridionale del Portogallo, è oggi possibile festeggiare un matrimonio, un compleanno o un'altra occasione insieme ad amici e parenti, in una suggestiva location affacciata sull'Oceano Atlantico. La struttura, riconvertita in uno spazio per eventi privati su progetto di barbiniarquitectos, sorge su un promontorio roccioso lungo la spiaggia di Crismina, nel territorio della città costiera di Cascais, a ovest di Lisbona.
Il Forte di Crismina fu costruito nel XVIII secolo, nell'ambito della Guerra Fantástica tra Spagna e Portogallo. La storia del progetto di recupero e riconversione della struttura inizia nei primi anni Duemila, con l'idea di trasformarla in un ristorante. Nel 2017, il forte viene acquisito da un'altra committenza, che decide invece di destinare la struttura a spazio per eventi privati.
L'intervento dello studio guidato da Flavio e Maria João Barbini ha previsto innanzi tutto il consolidamento delle mura storiche, disposte a formare un poligono irregolare e deteriorate nel tempo dall'azione del vento e degli altri agenti atmosferici. All'interno di questo perimetro, è stato poi inserito un nuovo volume monopiano, alto quanto le mura esistenti, caratterizzato da facciate in prevalenza vetrate, con alcune parti rivestite in pietra, e da una copertura in lamiera zincata. Nelle aree esterne comprese tra il nuovo volume e le mura esistenti sono stati ricavate tre corti a cielo aperto, rivolte rispettivamente a sud, a est e a ovest, verso l'oceano.
Il rapporto tra costruito e non, riveste un ruolo centrale nel progetto, poiché si tratta di un luogo di grande valore dal punto di vista naturalistico, dove si alternano spiagge sabbiose e rocciose, con la presenza di specie vegetali endemiche e rare, e di un'importante avifauna che comprende il falco pellegrino, il gufo reale e il rondone alpino. In questo contesto, il progetto paesaggistico si è concentrato su zone prive di vegetazione, vecchi sentieri e aree di attraversamento, andando a valorizzare al meglio questi elementi.
L'edificio racchiude un'unica grande sala: un open space di 340 m2 dove sono presenti soltanto due pilastri circolari in cemento armato. Completano il progetto gli spazi accessori, quali i bagni e una piccola cucina a servizio del catering. Per la sala, sono stati selezionati materiali e cromie che richiamassero le murature storiche all'esterno. Le pareti sono infatti rivestite in lastre di granito portoghese Amarelo Macieira, con finitura bocciardata; i pavimenti sono stati realizzati in parte con un terrazzo alla veneziana e in parte con la stessa pietra prevista a parete. La continuità materica tra interno ed esterno, unita alla trasparenza delle facciate, assicura l'integrazione del volume di nuova costruzione nella preesistenza.
La rugosità dei rivestimenti bocciardati, insieme alle proprietà del controsoffitto acustico, contribuisce ad assicurare il comfort acustico della sala. Per quanto riguarda invece l'illuminazione, sono state previste luci lineari alloggiate tra parete e pavimento, a cui si aggiungono una serie di faretti, con orientamento variabile, nascosti tra le lamelle del controsoffitto.
Location: Crismina Beach, Cascais, Portugal
Completion: 2021
Area: fortress 1400 m2; new building 540 m2
Client: Imonomio
Architect: barbiniarquitectos - Flavio Barbini + Maria João Barbini
Consultants
Landscape: João Ceregeiro
Lighting: Joana Forjaz
Structures: Luís Gião Marques LNM
Eletrical and Telecomunications: Fernando Aires GPIC
Plumbing: Filipe Furtado
Gas: Jorge Rocha SOPSEC
Mechanical: Manuel Madureira NZEBS
Acoustics: Rui Rodrigues SOPSEC
Fire Protection: Paulo Prata Ramos ETU
Photography by Fernando Guerra, courtesy of barbiniarquitectos
