SAIL Centre, un monumento che invita all’introspezione e alla spiritualità

Un luogo spirituale, dedicato alla crescita interiore e alla meditazione: il SAIL Centre, firmato dallo Studio Naqshbandi, insieme all'architetto Mona Doctor-Pingel, si distingue per la sua attenzione all'ambiente e la sua integrazione con la natura di Surat, nello Stato di Gujarat.

Progettato per promuovere l'insegnamento e la pratica di Sri Aurobindo e della Madre, due figure spirituali di grande importanza nella filosofia indiana, il centro si inserisce all’interno di un contesto educativo più ampio, legato all'Università Auro del campus di Earthspace, che promuove un approccio olistico che fonde salute e spiritualità.

SAIL Centre, pratiche sostenibili ed elementi naturali integrati

L'architetto Mona Doctor-Pingel, esperta di Auroville, è stata coinvolta nel progetto sin dal 2010, anno in cui lo studio ha ricevuto l’incarico, mentre i lavori sono iniziati nel 2019. La volontà di restare fedeli al concept progettuale originario durante le sfide e le modifiche affrontate nel corso di un decennio ha messo a dura prova i progettisti.

Tra le varie difficoltà, si è reso necessario passare da una struttura semi-interrata a una completamente sopraelevata, affrontando le modifiche richieste dalle normative e dalle esigenze della committenza.

Una delle prime decisioni progettuali è stata quella di trasformare il sito in un'area di raccolta per l'acqua piovana, creando un bio-stagno naturale di 2.950 m². Pratiche sostenibili come questa, integrate all'uso di flora autoctona, hanno garantito una perfetta armonia con la topografia del sito e generato un habitat naturale che attrae diverse specie aviarie e acquatiche.

Il design di SAIL Centre integra diversi elementi naturali, come giardini zen, cortili sensoriali e spazi meditativi, tra cui il Dhyanshala, situato sopra il bio-stagno, con una combinazione di materiali come mattoni, cemento e vetro, favorendo una connessione profonda con l’ambiente e con il proprio io interiore.

Il progetto è  riuscito così a bilanciare le sensibilità estetiche di Ahmedabad e Chandigarh con un’architettura sostenibile, diventando una risorsa preziosa per le nuove generazioni.

I visitatori sono accolti da un suggestivo ponte d'ingresso che li invita a esplorare e scoprire il loro mondo interiore. All’interno del centro, le quattro stanze dedicate alla meditazione, ispirate alle quattro qualità della Madre (saggezza, armonia, forza e perfezione), riflettono una profonda etica spirituale simile a quella del Matrimandir di Auroville, uno dei più importanti edifici per i praticanti di yoga integrale.

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