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Case di Luce: Rigenerazione urbana passiva ed architettura zero energy (la più grande applicazione in muratura vegetale di canapa e calce in Europa).
L’intervento progettuale prevede la riqualificazione sostenibile di un’area, sita a ridosso del passante ferroviario della città che, pur essendo fortemente urbanizzata, versava in uno stato di notevole degrado ed abbandono per la presenza di un insediamento produttivo dismesso. Obiettivo è la costruzione di un brano di città che costituisca un nuovo modello urbano capace di rigenerare l’intero quartiere attraverso innovative soluzioni progettuali “energeticamente sostenibili” volte ad accrescere la qualità urbana e la sostenibilità ambientale.
Ecco i punti chiave di questo restyling urbano:
-URBAN PLANNING: risparmio di suolo grazie alla bonifica di aree dismesse;
-GREEN ENVIRONMENT: verde urbano come mitigazione delle emissioni di gas serra e dell’isola di calore; solar design (serre) e strategie bioclimatiche (raffrescamento naturale); efficiente gestione dell’acqua con recupero delle acque meteoriche, e dell’intero ciclo dei rifiuti con compostaggio condominiale;
-GREEN ENERGY: autarchia energetica generate da fonti rinnovabili;
-GREEN MOBILITY: stazione ricarica per auto/bici elettriche;
-GREEN LIVING: alto comfort indoor delle abitazioni.
Il piano di rigenerazione proposto su iniziativa privata prevede, a seguito di un’incisiva operazione di bonifica ambientale effettuata data la presenza di amianto, sia la sostituzione edilizia di questi insediamenti produttivi dismessi con nuovi edifici sostenibili a standard passivo aventi tipologia mista, residenziale e commerciale, che la riqualificazione di un’area limitrofa destinata a giardini pubblici da attuarsi attraverso la realizzazione di un eco-parco attrezzato che, grazie alla piantumazione di essenze della macchia mediterranea unitamente alla presenza di un bio- laghetto, consentirà di mitigare l’effetto isola di calore preservandone cosi il microclima naturale del luogo. In questo green network si innesta una promenade alberata che genera un sistema di percorrenze, di servizi e di piazze pubbliche e private e dialoga in un unicum spaziale e temporale con il tessuto urbano costituito da due edifici multipiano a destinazione residenziale caratterizzati da ben 61 alloggi in classe A+, livello 4.1 del Protocollo Itaca. I due edifici, che compongono l’intervento, hanno caratteri architettonici dal forte linguaggio mediterraneo ma tra loro diversi in quanto espressioni delle specifiche caratteristiche biofisiche e bioclimatiche del luogo unitamente al contributo solare e dei venti prevalenti nella zona.
Vista la natura del luogo e del contesto urbano in cui l’edificato è inserito, si è fatta una scelta di sostenibilità nel concetto costruttivo dei corpi di fabbrica con l’uso di tecnologie costruttive innovative e sperimentali. Le tramezzature interne saranno realizzate in tufo invece quelle esterne sono caratterizzate da una sperimentale tecnologia costruttiva Muratura Vegetale® in NATURAL BETON® (cemento del tutto naturale), prodotto certificato LEED®, composto da truciolato vegetale di canapa con un legante a base di calce in rapporto variabile a seconda delle prestazioni termiche e meccaniche richieste. Questo composto, risultato di un processo di produzione a basso consumo di energia con un impatto ambientale vicino allo zero, si differenza dagli altri materiali isolanti in quanto combina alte proprietà di isolamento e massa termica con una elevata eco-compatibilità, riciclabilità e regolazione igroscopica oltreché essere un materiale a bilancio negativo di emissioni di CO2 capace di catturare e sequestrare 60 kg di CO2 dall’atmosfera per ogni 1 m3 di materiale. Tale composto, che al termine del suo ciclo di vita utile si decompone naturalmente nell’ambiente essendo completamente esente da sostanze tossiche, viene spruzzato su un paramento interno in tufo da 10 cm, con un primo spessore di circa 25 cm sul quale viene spruzzato un ulteriore spessore di circa 5 cm, sempre in Natural Beton® ma con un rapporto calce-canapa pari a 4:1. Questa innovativa tecnologia costruttiva, a differenza dell’edilizia tradizionale che tende a realizzare involucri costituiti dall’accoppiamento di più materiali minerali, sintetici e naturali,
consente con un unico materiale naturale omogeneo sia di assolvere contemporaneamente la funzione di involucro ed isolante che di risolvere anche tutti i problemi di umidità interstiziale dovuti al diverso valore di permeabilità al vapore dei materiali impiegati. I sistemi in Muratura Vegetale® a base di canapa e calce renderanno infatti la muratura perfettamente permeabile al vapore acqueo consentendo al contempo, grazie ad un'impiantistica ottimizzata e la presenza di un impianto di trattamento dell'aria con recupero di calore, di mantenere negli ambienti interni livelli di umidità costanti assicurando così l’assenza di muffe ed agenti patogeni. Inoltre, l’innovativo uso della muratura in Natural Beton® unitamente a tutte le altre componenti edilizie naturali, eco-compatibili, certificate e sempre scelte e valutate secondo i più elevati parametri di benessere termoacustico e termo-igrometrico ed a bassa o nulla emissione di sostanze organiche volatili inquinanti (VOC) garantiranno una elevata qualità dell’aria a tutela della salute e del massimo benessere abitativo.
Tale tecnica costruttiva consente inoltre di velocizzare i tempi di realizzazione limitando cosi al contempo l’impegno energetico anche durante le fasi di cantiere.
Dunque un attento bilanciamento fra le strategie energetiche, la progettazione impiantistica e le tecniche costruttive consentirà di ridurre quasi a zero i flussi da e per l’edificio, grazie all’elevato isolamento del suo involucro, garantendo al contempo un elevato comfort indoor con un impegno impiantistico ridotto affidato a poche fonti rinnovabili come il solare termico, per la produzione di acqua calda sanitaria, ed il fotovoltaico i cui pannelli saranno perfettamente integrati nel piano di copertura degli edifici.
Pedone Working Group è una società di ingegneria ed architettura, che opera nel campo della progettazione e gestione edile integrata, costituita nel 1996, dopo esperienze professionali individuali, da Piero, Leo e Massimo Pedone, mentre la collaborazione con l’arch. Annamaria Perruccio risale al 2004. Avvalendosi di un team multi-disciplinare e qualificato di professionisti, la Pedone Working possiede un elevato know–how rivolto allo studio ed applicazione di nuove tecniche costruttive naturali indirizzate alla sostenibilità ambientale ed al raggiungimento dei più alti standards di efficienza energetica secondo un perfetto connubio tra esperienza ed innovazione. La loro attività, avvalorata da numerosi premi, si incentra sulla ricerca delle potenzialità espressive dell’architettura eco-sostenibile nella realtà del Sud Italia sperimentando le contaminazioni tra questa e l'architettura contemporanea a qualunque scala d'intervento dalla dimensione territoriale ed urbana a quella privata.
