Un’abitazione ispirata al museo Casa das Històrias Paula Rego di Eduardo Souto de Moura
Un raggio di luce discendente che, catturato, disegna spazi, scava nella materia e, ancor più, suscita emozioni. È a partire da questo studio sulla luce naturale e sulle iconiche piramidi del museo Casa das Històrias Paula Rego che l’atelier di architettura HW Studio ha progettato Casa Emma, realizzata nel cuore del Messico, a Morelia. «Abbiamo sentito a lungo parlare del museo dedicato a Paula Rego firmato da Eduardo Souto de Moura – hanno raccontato i progettisti – e alcuni anni fa abbiamo avuto l’opportunità di visitarlo. Appena entrati, ci siamo commossi e, una volta ai piedi di una delle piramidi, abbiamo provato una sensazione di stupore e una serenità difficile da descrivere a parole. La luce, infatti, filtra dolcemente da un alto lucernario, andando a cadere sulle superfici interne come raggi dorati di sole. È come se ogni angolo dell’edificio fosse immerso in una luce morbida, vellutata e calda che, toccando ogni cosa, le dà vita». Riprendendo queste suggestioni e il comportamento stesso dei fasci di luce, gli architetti di HW Studio hanno dato vita al progetto di Casa Emma, con l’obiettivo di provare a riprodurre a una scala inferiore le stesse sensazioni e di catturare con abilità i raggi del sole.
Per rendere ancor più calda e accogliente l’atmosfera della casa, gli interni sono rivestiti completamente in legno, persino tavolini e sedie: il desiderio, in questo modo, è di riuscire a valorizzare, a evocare e a rendere omaggio alla bellezza dell’architettura di Souto de Moura e a quei sentimenti così profondi e penetranti. Ma in questo ambizioso progetto, un ulteriore elemento di sfida è rappresentato dal piccolo lotto di terreno sul quale Casa Emma è stata costruita: per questo, oltre all’impegno nell’ottimizzare tutti gli spazi funzionali in uno spazio relativamente piccolo, tale da necessitare anche di un mezzanino, si è dovuto lavorare su un’illuminazione e una ventilazione prevalentemente zenitali. Linee geometriche nette, a eccezione di quelle più morbide di alcune sedute e della scala a chiocciola, sono le protagoniste del design interno, con quelle oblique provenienti dalla copertura a condurre lo sguardo verso il punto d’ingresso della luce. Il richiamo è appunto alle forme delle piramidi di Casa das Històrias Paula Rego di Eduardo Souto de Moura. Il mezzaninoè volutamente l’unico elemento non in legno, così da renderlo meno pesante: l’idea è stata quella di riprodurre una nuvola di cotone.
In altre parole, questo progetto vuole essere un invito all’immersione e al dialogo con il linguaggio della luce, in grado, secondo i progettisti, di rimettere in connessione con il proprio animo e di proiettare verso il cielo.
Location: Morelia, Michoacán, México
Architects: HW Studio
Completion: July 2024
Building Area: 54 m2
Site Area: 40 m2
Leads Architects: Rogelio Vallejo Bores
Structural Engineering: ARGA Constructora
Construction company: Alberto Gallegos Negrete (Grupo GAPSE)
Clients: Alejandro Solís Hernández
Photography by César Béjar, courtesy of HW Studio