Progettista: Architetto Giuseppe Gurrieri
Collaboratori: Fabrizio Camillieri, Giulia Filetti, Dario Gulino, Valentina Occhipinti
Casa ECS, con annesso laboratorio per artista, è una residenza in fase di costruzione inserita in una porzione di territorio ad elevato interesse paesistico-ambientale nel comune di Scicli (RG), a distanza di pochi chilometri dalla costa. In quest’area, il terreno segue il suo declivio naturale verso il mare: una sequenza di terrazzamenti, contenuti da muri a secco e coltivati ad ulivi e carrubi, sfuma all’orizzonte. Il progetto della residenza si pone l’obiettivo di conseguire un innesto calibrato ed essenziale nel paesaggio, di rilevante e riconosciuto valore: la realizzazione dell’edificio misura un basso impatto ambientale, sia da un punto di vista puramente visivo e dell’inserimento paesaggistico sia per quanto riguarda le prestazioni energetiche. L’idea-guida di fondo del progetto verte sulla costruzione di un muro di contenimento, realizzato in muratura a secco, come se fosse elemento di un ulteriore terrazzamento, che si accorda ad un salto di quota del terreno per permettere l’incastro della struttura nell’ambiente, perseguendo la linea di un’addizione coerente alla struttura del piano di campagna e alla storicità del paesaggio a coltivi. Tale muro è il nodo caratterizzante del progetto: contiene le scale che raccordano i due livelli del terreno e diviene il prospetto principale della residenza che, per effetto anche della copertura a tetto-giardino, si integra nel contesto.
La stessa logica d’attenzione alla sedimentazione storica nel paesaggio costruito governa la scelta di ricavare due cortili sul lato nord per sottrazione di una porzione del terreno: anch’essi sono definiti da muri a secco di contenimento, inserirsi come un tassello ulteriore nella stratificazione del territorio. In pianta, gli spazi della casa si organizzano assumendo la regolarità geometrica e l’equivalenza delle prospettive d’affaccio quali principi direttori: l’ambiente soggiorno-cucina e la parte adibita a laboratorio si affacciano tramite due ampie bucature sui cortili a nord e verso il mare a sud. Questa scelta progettuale da la percezione che il paesaggio attraversi lo spazio interno della casa. Inoltre tutti gli ambienti guardano la piscina adiacente la veranda. Le aperture sul prospetto principale permettono, durante il periodo invernale, di sfruttare l’irraggiamento solare per riscaldare la casa ed abbattere i consumi energetici. Al contrario, durante il periodo estivo, i frangisole in legno schermano gli ambienti dai raggi solari e generano configurazioni sempre diverse, in continua alternanza con la pietra a vista e gli infissi in ferro. I cortili svolgono plurime funzioni: sono al riparo dai venti invernali; fungono da camino di smaltimento per il calore in eccesso durante il periodo estivo e grazie alla ventilazione naturale contribuiscono al raffreddamento della casa; permettono di raccogliere le acque piovane che saranno utilizzate per l’irrigazione delle aree a verde di pertinenza. Gli arredi fissi su disegno risolvono le esigenze del nuovo abitare contemporaneo: una serie di volumi autonomi in multistrato di betulla si integrano all’involucro edilizio.
GIUSEPPE GURRIERI
Nato a Ragusa nel 1977 Giuseppe Gurrieri si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano. Dopo aver collaborato con lo studio dell’arch. Maria Giuseppina Grasso Cannizzo apre il proprio studio a Ragusa. Esercita la sua attività professionale tra Sicilia e Puglia e parallelamente svolge attività didattica collaborando con la Facoltà di Architettura di Stoccolma. Sue realizzazioni sono pubblicate su riviste di settore e libri di architettura. Giuseppe Gurrieri ha ottenuto vari riconoscimenti tra cui il terzo premio al concorso internazionale SAIE Selection 2012 bandito da BolognaFiere e Archi-Europe, il primo premio alla III edizione del Premio RI.U.SO e la segnalazione al Premio Giovane Talento dell’Architettura Italiana 2014 entrambi organizzati dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.