Un progetto che già comprende le possibilità di una sua riconversione futura
Un parcheggio dalla forte identità, un polo tecnologico e imprenditoriale al suo interno, uno spazio gioco e una caffetteria: è il Calgary Parkade firmato dallo studio 5468796 Architecture, un parcheggio di forma ellittica su più piani che guarda già al domani. In sé ha già tutte le potenzialità per trasformarsi, in un futuro più o meno lontano, in un edificio dal tutt’altro uso.
A partire dal boom economico, le automobili sono diventate un elemento sempre più presente nei centri urbani, fino a modellare e a modificare la forma delle nostre città. Il dualismo pedoni-automobili è diventato un parametro fondamentale di pianificazione urbana; per questo si stanno studiando sempre di più strategie di mitigazione della presenza delle auto in città.
La città di Calgary, in Canada, segue questo principio: il progetto per un nuovo parcheggio multipiano punta infatti a contemperare numerose esigenze per la municipalità; prima fra tutte la necessità di un luogo di sosta in centro città in grado di liberare diversi lotti a livello stradale. A essere determinante nelle caratteristiche del progetto vi è la posizione stessa del lotto, la quale richiedeva un progetto capace di creare una presenza urbana sulla 9th Avenue con un edificio all’altezza degli edifici prospicienti (tra questi, il Calgary Municipal Building, la Calgary Central Library e lo Studio Bell, sede del National Music Centre). A livello organizzativo, il lotto poneva inoltre un vincolo progettuale, in quanto attraversato da una galleria sotterranea della metropolitana che taglia in due il sito in senso trasversale, costituendo un 20% di porzione centrale del lotto non edificabile. Infine, il piano comunale richiedeva una soluzione progettuale dagli eventuali sviluppi futuri dell’edificio, con la possibilità di riconvertirlo ad altre destinazioni d’uso.
Il progetto di 5468796 Architecture, in collaborazione con Kasian Architecture, Interior Design and Planning, si compone di un edificio di forma ellittica, su sette livelli fuori terra, scavato per tutta la propria altezza fino a ottenere una grande corte centrale, la quale costituisce a livello del terreno una piazza interna.
Il vincolo della porzione non edificabile è stato ovviato attraverso l’inserimento di un ponte che al primo livello collega le due porzioni di edificio. L’accesso pedonale e quello carrabile sono nettamente separati nei flussi interni: le auto vengono infatti rallentate sul marciapiede rialzato e dirette verso la piazza interna, dove una rampa sospesa le conduce ai cinque livelli dedicati alla piastra veicolare dei parcheggi. Questi ultimi si sviluppano dal secondo piano, ospitando così 510 stalli totali; i livelli sono costituiti da piastre profonde 12 m per permettere alla luce naturale di penetrare nelle parti più interne in caso di riconversione futura e si sviluppano con una pendenza del 1-2%, evitando la presenza di rampe carrabili, che dovrebbero in futuro essere rimosse.
Il piano terra e il primo sono invece destinati al Platform Innovation Center, centro imprenditoriale di innovazione della città, a cui sono affiancati una caffetteria, un parcheggio per le biciclette, zone lounge e un playground.
Dissuasori sferici, motivi in cemento colorato sul pavimento e un soffitto a specchio trasformano la corte centrale in un luogo vivace e vibrante, con un'estetica distintiva e accattivante.
L’intero edificio, in calcestruzzo armato, è avvolto da una sorta di mantello: una struttura in acciaio che segue le forme dell’edificio: le tante lamelle di colore bianco presentano inclinazioni diverse, fungono da frangisole e al contempo da parapetto per i pedoni. All’esterno donano all’architettura un’estetica ricercata, fluttuante, fluida e dinamica. Le lamelle, disposte perlopiù in senso verticale, sono strategicamente disposte quasi in orizzontale al piano terreno: dall’esterno il mantello sembra sollevarsi, per lasciare spazio agli ingressi pedonali.
Nella sua prossima vita, il parkade potrà essere convertito parzialmente o interamente, gradualmente o rapidamente, a diversi usi. Ma la chiave del progetto non solo comprende la possibilità di adattamento a scenari futuri di diverso tipo, ma consiste nell’avere creato un “parcheggio del futuro”, in cui il trasporto pubblico sarà preponderante e le automobili stesse saranno cambiate, diventando modelli a guida automatica e più sostenibili.
Location: Calgary, Canada
Architects: 5468796 Architecture (in collaboration with Kasian Architecture, Interior Design and Planning)
Completion: 2021
Client: CMLC
Photography by James Brittain, courtesy of 5468796 Architecture and Kasian Architecture, Interior Design and Planning