Il Centro è pensato per attrarre i visitatori in un habitat fatto di verde lussureggiante e di architetture dallo stile innovativo
Il progetto vincitore dell’edizione 2023 del World Architecture Festival Awards nella categoria Building Technology è un centro culturale progettato da CRAB Studio in collaborazione con CP Kukreja Architects (CPKA). Sostenibilità, principi di architettura passiva e uno stretto legame con la storia culturale e geologica del territorio hanno assicurato la vittoria del premio al BRIJ Cutural Centre, che sorgerà sul sito di una cava di quarzite dismessa, nei pressi dell’Aravalli Biodiversity Park, a Nuova Delhi. Il Centro ospiterà strutture create per la Serendipity Arts Foundation e dedicate a ogni tipo di espressione culturale e artistica: dalla cucina alla letteratura, dal visual all’arte performativa.
Una gigantesca struttura di circa 130.000 m2 e aperta a tutti: idea ispiratrice del progetto sono stati i tradizionali Giardini Charbagh. Tipici delle regioni persiane e indo-persiane, i giardini sono configurati come quadrilateri verdi, suddivisi in porzioni più ridotte da piccoli corsi d’acqua artificiali e piacevoli camminamenti.
Il progetto si compone di un’unica grande piastra da cui emergono, simili a vascelli sulla superficie marina, imponenti volumi, dalle forme curve e arrotondate. La piastra – la “cialda” come la definiscono gli architetti – è strutturata secondo diversi layer, proprio come gli strati sovrapposti che compongono questo dolce, permettendo la circolazione e la sperimentazione del Centro secondo differenti livelli. Il primo, quello in superficie, crea un verde tessuto connettivo di collegamento tra i sei padiglioni, con percorsi dalla vegetazione lussureggiante e ombreggiati, che mettono in comunicazione le diverse architetture. Al di sotto di questo, un percorso coperto ma non completamente chiuso, fornisce una passeggiata riparata dalle intemperie durante i mesi più umidi. Ancora più in profondità, il percorso basamentale consente il passaggio attraverso tutto il sito con un camminamento completamente chiuso e perfettamente condizionato.
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Il BRIJ Cultural Centre è stato pensato per fronteggiare la mancanza di spazi culturali e dedicati all’arte della città di Delhi e in quest’ottica il progetto è stato concepito nel desiderio comune di avvicinare le persone a questo mondo, con una struttura attrattiva e avveniristica, in grado di incuriosire anche i meno avvezzi a frequentare luoghi dedicati alla cultura. A questo scopo, è stato fondamentale il linguaggio architettonico accattivante del progetto, dalle forme morbide e sinuose, unito all’uso di materiali locali – in particolare della quarzite presente in abbondanza sul sito costruttivo – e a tecniche artigianali appartenenti al patrimonio culturale locale che creano schemi decorativi, ombreggiamenti e paramenti murari. La quarzite e altre pietre naturali indiane, insieme alla ceramica smaltata e a porzioni di metallo traforato, comporranno le facciate dei sei edifici ed elemento di unificazione tra loro sarà il lussureggiante paesaggio verde dell’esterno, strutturato secondo diverse scale e funzioni, sia a servizio del complesso sia adibito a parco pubblico per la città.
Location: New Delhi, India
Completion: ongoing
Built-Up Area: 130.000 m2
Architect: CRAB Studio
Executive Architect: CP Kukreja Architects
Rendering by and courtesy of CRAB Studio