Una casa moderna per una giovane famiglia sulla spiaggia di Hermosa Beach (L.A.)
La vista sconfinata sull’Oceano Pacifico, dove ogni sera si getta il sole infuocato del tramonto, le dune della spiaggia, le palme mosse dalla brezza marina: il paesaggio che circonda Bayview House sfonda i confini della residenza, entrando dentro casa da ogni finestra. Una progettazione intelligente quella operata da EYRC Architects, che ha saputo trasformare le sfide poste dal lotto nei punti di forza del progetto di questa residenza per una giovane famiglia.
La cittadina di Hermosa Beach, nella contea di Los Angeles, si caratterizza per un’orografia leggermente collinare, che dolcemente digrada verso la costa. Su questo pendio, una giovane famiglia con due bambini ha deciso di costruire la propria casa, su un sito in pendenza, affacciato direttamente sull’oceano e stretto tra altre ville confinanti e due strade, di cui una pedonale, sui lati a est e a ovest. Sfruttando il declivio naturale del lotto, gli architetti hanno saputo dare alla composizione una volumetria mossa e sfalsata, che massimizza le viste, incentiva la vita in continuità con l’esterno, creando al contempo spazi di vita conclusi, come il patio con la piscina.
«I proprietari volevano una casa progettata per le esigenze della famiglia – racconta Takashi Yanai, Partner e Residential Studio Director di EYRC Architects – con illuminazione e ventilazione naturale e con vista sull'oceano. Uno spazio dove poter stare insieme senza rinunciare alla propria privacy. La complessità del progetto è data dalla forma allungata del lotto insieme alla pendenza del sito. Gli ambienti della casa sono distribuiti su quattro livelli sfalsati tra loro: questa disposizione non convenzionale da un lato ha offerto l'opportunità per creare ampi spazi esterni e dall'altro ha reso più complesso organizzare la circolazione verticale».
Dalla strada carrabile, sul lato a est, l’edificio si sviluppa infatti su due livelli, mentre dalla strada pedonale è possibile apprezzare l’intero la residenza in tutto il suo sviluppo, su quattro piani. A livello compositivo, la disposizione dei volumi e la loro finitura esterna segue una logica funzionale tale per cui ogni parallelepipedo delinea e racchiude una diversa zona della casa. Tali volumi sono sfondati dalle grandi aperture a tutta altezza, disposte anche in corrispondenza degli spigoli dei volumi, per permettere viste che spaziano sul panorama circostante. Un piccolo “giardino di dune” definisce il perimetro della casa sul lato pedonale: le sue forme e le sue piante preludono già alla magnifica spiaggia di Hermosa Beach, pochi metri più avanti.
I volumi e gli ambienti si snodano attorno a tre scale, due all’interno e una che percorre dall’esterno tutta la lunghezza del lotto. La zona giorno, nella porzione orientale, si sviluppa all’interno del volume che sovrasta il portico di accesso su strada: a questo piano si trovano un ufficio, la cucina e la sala da pranzo. Una lunga finestra che occupa tutta la parete permette di vivere in continuità con il balcone all’esterno fino alla passerella che si protende fino all’altro estremo del lotto, sovrastando il volume della zona giorno che definisce il perimetro del giardino. La passerella termina in un’altra terrazza dotata di un caminetto all’aperto, da cui si può guardare il mare o lo svolgersi della vita all’interno della casa e nel patio. Questo spazio è il cuore della casa, un piccolo hortus conclusus ricavato dalla chiusura dei volumi verso l’interno, reso pianeggiante per ospitare una piccola piscina. Le stanze per la famiglia si trovano invece nel blocco verso la strada pedonale, al terzo livello e al secondo, dove è anche alloggiata la camera padronale che dispone di due bagni collegati da una doccia condivisa passante.
Le finiture degli interni sono calibrate su una palette di colori monocromatici a contrasto: il nero e colori più neutri sono associati al metallo verniciato e al legno carbonizzato, ispirato alla tecnica giapponese del Shou Sugi Ban, accostati all’intonaco bianco, al cemento lavato e al legno chiaro, in un gioco di contrasti che dona all’ambiente un mood semplice nella sua ricercatezza.
«Gli ambienti interni della casa attingono a una tavolozza semplice ma drammatica al tempo stesso – spiega ancora Takashi Yanai – fatta di contrasti e composta principalmente dai colori bianco e nero, accostati alla finitura lignea. L'idea era quella di creare spazi sofisticati che non entrassero però in competizione con il paesaggio all'esterno e la vita familiare all'interno. La distinzione tra dentro e fuori si dissolve grazie alle ampie vetrate che arretrano rispetto al filo della facciata, andando a creare degli spazi esterni coperti».
Location: Los Angeles (USA)
Architect: EYRC Architects
Client: Private
Area: 455 m2
Photography by Matthew Millman, courtesy of EYRC Architects