Ambienti custom per soggiorni di comfort

Scritto da Redazione The Plan - 2 maggio 2025
Ha partecipato al progetto Capoferri Serramenti

È la chiave per creare spazi che non siano solo luoghi dove stare ma anche dove vivere esperienze da non dimenticare, è l’anima di un progetto, è il tocco necessario per rendere straordinario l’ordinario: nella filosofia di Capoferri, azienda specializzata in serramenti, tutto questo è la personalizzazione, la customizzazione del prodotto, sempre più importante nell’architettura in generale, nel settore hospitality in particolare. Nel mondo dell’ospitalità e dell’accoglienza di alta gamma, la cura dei dettagli, l’artigianalità e la personalizzazione – anche delle innovazioni tecnologiche – sono sempre più al centro, con l’obiettivo di creare ambienti confortevoli e immersivi per i clienti, ma anche stanze, aree comuni e zone dedicate al relax narratrici di vere e proprie storie.

Con questo approccio, Capoferri ha dunque contribuito negli ultimi tempi a diversi progetti di hospitality: tra questi, l’Hotel Eden progettato dallo studio GLA che, come già suggerisce il nome, è immerso nel verde e nella quiete di Villa Borghese a Roma. Per la sua terrazza panoramica, l’azienda ha sviluppato dei serramenti in legno con struttura in acciaio inox, con uno speciale sistema di apertura automatizzata Pivot&Lift che consente una splendida vista sulla Città Eterna. In Toscana, per il complesso del castello Colle Massari firmato dallo studio Archos, Capoferri ha invece realizzato una copertura mobile per la piscina, come anche le porte a bilico verticale personalizzate aperte direttamente verso la rigogliosa natura circostante. Lo stesso vale per il tetto, che si apre completamente facendo entrare luce naturale e tenendo la piscina in connessione con l’esterno. Sempre in Italia, l’azienda ha lavorato all’Hotel San Rocco, affacciato sulle rive del lago d’Orta: qui sono state realizzate su disegno – e coerenti con il linguaggio architettonico del progetto – aperture basculanti, grandi aperture a bilico, e speciali saliscendi ad arco. Il contatto con l’esterno è così assicurato, in particolare nello spazio ristorante, che fluisce nella natura.

Diversi, poi, anche i progetti al di fuori dell’Italia, come il Rosewood Hotel di Hong Kong e le sue immense suite di KPF Studio, per il quale Capoferri ha realizzato – con diversi impieghi del bronzo e dell’ottone – le bussole d’ingresso, la canopy principale e le facciate della suite presidenziale e del ristorante giapponese, e l’Hotel La Cigale di Doha. Per il suo sky bar, Capoferri ha progettato e realizzato la grande facciata irregolare con pannelli vetrati e profili custom in acciaio inox, scorrevoli e impacchettabili, che ne enfatizzano l’eleganza e il design contemporaneo.