La bellezza e l’equilibrio di un restyling
Una casa dovrebbe riuscire a trasmettere un profondo senso di pace, di protezione, di bellezza e di equilibrio, già prima di varcare la soglia. È a partire da questa consapevolezza che lo studio Asti Architetti ha firmato il progetto di restyling dell’edificio di via Alserio 10 nel quartiere Isola di Milano, progettato originariamente nel 1968 da Melchiorre Bega come sede per uffici e magazzini. Dopo anni di inutilizzo, i lavori hanno portato a un cambio di destinazione d’uso, trasformando la struttura in un complesso residenziale con appartamenti e duplex. Ma a questo profondo cambiamento è stata associata la conservazione del patrimonio esistente, lasciando cioè in vita il perimetro e la struttura portante: è proprio da questa volontà che è andato sviluppandosi il concept, il cui risultato è quello di una trasformazione estetica capace di rendere evidente il nuovo carattere residenziale della struttura. Gli “attrezzi del mestiere” sui quali l’architetto ha fatto affidamento sono presto detti: terrazzi, verde, giochi di luce e volumi, alternarsi di materiali nobili, equilibrio distributivo. Un’azione di «cosmesi», l’ha definita Paolo Asti, che con l’aggiunta di pochi elementi strutturali è riuscita a modificare la maglia regolare tipica degli uffici. Nel corpo principale, per esempio, è stata aggiunta dal primo all’ultimo piano una struttura per la realizzazione di ampi balconi a nastro, quasi a diventare un elemento decorativo dalle linee morbide.
Ma le facciate, oltre ad assumere un carattere distintivo per AlseriO 10, hanno assunto un ruolo fondamentale anche nell’efficienza, nella sostenibilità e nelle prestazioni energetiche e acustiche dell’edificio stesso; aspetti sui quali hanno inciso anche le soluzioni in alluminio di Schüco, sia nelle parti comuni per facciate e porte sia in quelle private con finestre in alluminio Schüco AWS 75.SI e sistemi alzanti-scorrevoli in alluminio Schüco ASE 80.HI. Per rendere l’immobile elegante e integrato nel contesto, si è cercata uniformità estetica anche attraverso la scelta dei colori, che spaziano tra le varie tonalità del grigio, del bianco e del legno.
In tutti i balconi sono stati previsti parapetti in bacchette di ferro, mentre i marcapiani sono definiti ed enfatizzati da carter in lamiera color bianco, lo stesso dei corpi scala. La palette di riferimento è stata riproposta anche negli infissi: la finitura Schüco SmartWood, applicata custom in tutti i sistemi, ha permesso di realizzare i profili interni dei serramenti con un’impiallacciatura in vero legno. Il processo produttivo per questa finitura prevede l’ossidazione dei profili in alluminio, l’applicazione del tranciato in legno grezzo e la levigatura, seguita a sua volta dal trattamento e dalla finitura superficiale. Il risultato è un prodotto durevole e piacevole al tatto, che esternamente può essere in una vasta gamma di colori, ottenendo così un serramento bicolore. Il vantaggio che ne deriva è la possibilità di differenziare tra esterno e interno la colorazione dell’infisso, facendolo diventare un elemento distintivo dell’interior design nel rispetto dell’identità originaria dell’edificio.
SCHÜCO INTERNATIONAL ITALIA
Via del Progresso, 42 – I – 35127 Padova
Tel. +39 049 7392000
www.schueco.it