Studio CL firma il progetto per DSP, un edificio residenziale con tre unità abitative
Essenziale all’esterno, complesso ed elaborato nella sua ideazione e nella sua articolazione interna: il progetto di Studio CL per la città di Santiago può essere considerato un esperimento, il tentativo di identificare un modello di sviluppo abitativo sostenibile per una capitale soggetta a una trasformazione urbana assai rapida e a un’impennata dello sviluppo immobiliare ed edile. In altre parole, un esercizio su microscala di gestione della densità abitativa che prende corpo in questo edificio residenziale chiamato DSP.
Una volta, in questo stesso lotto interessato dal progetto firmato dallo studio fondato nel 2012 da Daniel Lazo e Gabriel Caceres, vi era infatti un edificio con al suo interno un’unica abitazione mentre ora, in questa stessa estensione di territorio, si contano tre diverse unità, corrispondenti a loro volta a tre tipologie di abitazioni, ovvero un duplex a piano terra e primo piano con ampio giardino, un monolocale e un appartamento con attico che gode della vivibilità dell’intero tetto. L’accesso alle singole unità avviene grazie a una scala dalle forme sinuose posta al centro dell’edificio, tanto da formare una sorta di corte aperta sulla cima: se, da una parte, è la forma stessa a conferirne leggerezza e dinamicità, dall’altra vi contribuisce il materiale utilizzato, ovvero una lamiera d’acciaio dipinta di una tonalità bianco gesso.
Tali caratteristiche, date anche da un’alternanza di pieni e vuoti e dalla trama dei parapetti, tornano e caratterizzano un po’ tutto l’edificio, da un lato apparentemente sospeso dal suolo e rivestito da un involucro in calcestruzzo prefabbricato. Questo è a sua volta coperto, sebbene non su tutti i lati, da un velo in alluminio, il quale consente di migliorare l’ombreggiatura e la privacy degli appartamenti: in alcuni punti è poi apribile in una serie di finestre che ne accentuano anche il ritmo e la dinamicità, nonché ne accentuano la connessione verso l’esterno fino a favorire l’apporto di luce naturale attraverso le vetrate.
L’involucro, in virtù della sua natura di sistema prefabbricato, ha consentito la realizzazione del progetto in breve tempo, mentre per le pavimentazioni a doppio strato si è preso spunto dalle tecnologie adottate per i parcheggi a più piani, adatte ad ambienti dalle lunghe campate.
Il tentativo sperimentale di Studio CL è meglio comprensibile se si pensa alle caratteristiche stesse di Santiago, una città che è andata sviluppandosi nelle sue conurbazioni urbane circostanti il centro a partire da dimensioni infinitesimamente minori rispetto a quelle attuali. L’aumento esponenziale della popolazione a partire dalla prima metà del Novecento ha portato a uno sviluppo disordinato e a macchia d’olio della capitale, con frammentazioni urbane legate alle presenza di milioni di abitanti.
Per questo, attraverso il progetto per DSP, i fondatori hanno cercato di dare corpo alla loro volontà di sfruttare a proprio vantaggio la densità per plasmare la città stessa e la propria architettura: in questo senso, dunque, lo spazio pubblico diventa un luogo di impegno sociale, di le relazioni tra pubblico e privato.
Location: Providencia, Santiago - Chile
Architects: Studio CL
Completion: 2019
Built up Area: 385 m2
Consultants
Structures: Pedro Bartolomé
Lighting: Paula Martínez
Suppliers: Porcelanosa
Photography by Bruno Giliberto, courtesy of Studio CL