Lahofer, un anfiteatro tra i vigneti della Repubblica Ceca

Lahofer è la nuova cantina progettata dal team dello studio CHYBIK + KRISTOF, immersa nelle campagne della Repubblica Ceca.

Il design contemporaneo di Lahofer rispetta la lunga tradizione vinicola della regione esaltandone gli aspetti più caratteristici. Circondata dai vigneti, la Cantina riunisce tre strutture fondamentali per la produzione del vino: l’impianto di vinificazione, la base amministrativa dell'azienda e il centro visitatori con sala degustazione annessa. La simbiosi con il paesaggio circostante permea tutto l’impianto compositivo, il quale riprende molte delle caratteristiche architettoniche appartenenti alle cantine ad arco locali dove un colonnato di travi sorregge la volta interna.

Il progetto di CHYBIK + KRISTOF è infatti caratterizzato da una tettoia a forma di onda che funge anche da anfiteatro all’aperto per l’organizzazione di eventi culturali legati alla cantina e alla storia locale. La copertura è perciò calpestabile e si sviluppa come una grande gradinata che si innalza sul terreno e sulla cantina. Anche l’interno riprende le forme delle strutture tipiche del luogo attraverso la presenza degli archi a vista. Ogni arco in cemento armato è progettato individualmente per adattarsi alle specifiche condizioni del soffitto, mentre la distanza tra gli archi riprende quella presente tra i filari.

Gli ambienti dedicati ai clienti o ai visitatori sono disposti a sud dove un’ampia vetrata inonda di luce gli spazi per degustare il vino. Un dipinto murale di grandi dimensioni dell'artista ceco contemporaneo Patrik Hábl copre l'intero soffitto. I suoi tratti irregolari vanno dal rosso scuro al beige riecheggiano le variazioni di colori della campagna ceca.

Gli architetti fondatori Ondřej Chybík and Michal Krištof così articolano la spiegazione delle loro idee, “Il design della cantina Lahofer è profondamente interconnesso e rispettoso della natura. In un momento nel quale la cultura e la natura sembrano essere inconciliabili, noi concepiamo uno spazio capace di riflettere la loro simbiosi, esistente da lunga data, in una regione che rispetta profondamente l’ambiente a cui appartiene. La struttura si dispiega nel territorio locale immergendosi nei circostanti filari di viti, preservando in questo modo l’essenza e l’integrità sia di suolo che di cultura. Inoltre, superando un punto di vista meramente produttivo, diamo la precedenza all’esperienza di visita, in particolar modo denotando il tetto come uno spazio pubblico aperto a visitatori locali ed internazionali – un’esperienza essenziale alla comprensione e all’apprezzamento del vino.