Ta Khut Skyspace
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Ta Khut Skyspace

Scolpire la luce in una cupola di marmo

James Turrell

Ta Khut Skyspace
Scritto da Redazione The Plan -
Ha partecipato al progetto Lasa Marmo

La luce, il buio, le infinite sfumature delle nuvole di José Ignacio abbandonano la loro essenza più effimera e prendono corpo attraverso il marmo bianco in Ta Khut. È questo il nome del primo skyspace dell’intero Sud America, una cupola aperta circolarmente verso il cielo dell’Uruguay realizzata dal famoso artista statunitense James Turrell a partire dall’intuizione dei proprietari e direttori artistici dell’hotel La Posada Ayana, Edda e Robert Kofler, che l’hanno coinvolto in un progetto di oltre due anni per il giardino del resort.

Ta Khut, dall’egiziano antico il cui significato è proprio “la luce”, è un’esperienza immersiva ancor prima che un luogo, il contatto con un cielo considerato sempre troppo lontano e irraggiungibile. È dunque l’instaurarsi di un legame che passa però anche attraverso la materia, in questo caso il marmo bianco di Lasa Marmo dell’Alto Adige. I Kofler hanno chiamato Turrell per ritagliare uno spicchio di cielo all’interno di una struttura circolare di 9,44 m di diametro e 7,62 m di altezza, per 42 tonnellate di marmo.

 © Tali Kimelman, courtesy of Lasa Marmo

Questa cupola, che ricorda la forma di uno Stupa, il più antico monumento dell’arte buddhista a semisfera, è all’interno di una sorta di tempio rettangolare rivestito di terra ed erba, tale da creare tra le due strutture un corridoio a cielo aperto. «È la fusione di due grandi tradizioni - ha spiegato l’artista statunitense -. La struttura piramidale si incontra nel deserto del Gobi in Cina, nella cultura maya ma anche in Egitto. Tutto questo si unisce allo Stupa, proveniente dal Tibet». Le porte sono in legno di lapacho, mentre il pavimento, in granito color terra e merlot, è un richiamo all’Arizona di Turrell. Un analogo richiamo all’infanzia, in questo caso a quella di Robert Kofler, è dato dal marmo di Lasa, paesino dove ha trascorso spesso le estati. La scelta del materiale, in virtù delle caratteristiche strutturali della cupola, ha portato avanti anche la filosofia ecosostenibile de La Posada Ayana: «Le ridotte dimensioni dello spaccatello di marmo hanno permesso di ridurre al minimo anche gli scarti, in perfetto accordo con l’idea di sostenibilità del committente», ha dichiarato Patrick Pritzi di Lasa Marmo.

LASA MARMO
Via del Marmo, 4 - I - 39023 Lasa (BZ)
Tel. +39 0473 626624 - E-mail: [email protected]
www.lasamarmo.it/skyspace

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