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Cinque luoghi magici, ancora segreti, per rilassarsi in natura

Dalla misteriosa Repubblica Ceca alla verde Mongolia, ispirazioni per ritrovare silenzio e armonia

5 luoghi magici per rilassarsi in natura
Scritto da Redazione The Plan -

La natura ci fa bene, e questo lo sappiamo da tempo. Non servono ulteriori studi a dimostrare che immergersi nel verde migliora anche l’immagine che abbiamo di noi stessi, il nostro ritmo circadiano... ci fa proprio bene! Ma per quale motivo? Qualche anno fa si è parlato di soft fascination, ovvero il richiamo lento del lasciar andare la mente in un mondo che richiede incessantemente e aggressivamente la nostra attenzione. La tesi, sostenuta dai due accademici Rachel e Stephen Kaplan, è che in natura si può trovare la “quiete cognitiva”, in cui il muscolo dell’attenzione forzata – quello che usiamo per concentrarci sul lavoro – si può riposare, ma senza che incorra la noia che proveremmo se non avessimo nulla a cui pensare. In pratica, questo ci aiuta a capire perché per trarre beneficio dalla natura non è necessario arrivare fino al Grand canyon o alla barriera corallina. Anzi, quelli sono posti che catturano tutta la nostra attenzione, mentre piccoli luoghi raccolti e silenziosi, richiedono solo quel che basta per permettere al resto della mente di rilassarsi.

Moltissimi pensatori – Darwin, Thoreau, Wordsworth – amavano passeggiare ogni giorno nella natura, e lì hanno trovato armonia e quiete. Abbiamo selezionato 5 luoghi magici, ancora segreti e battuti da pochissimi visitatori, in cui fermarsi e rilassarsi. Luoghi belli da vedere, che hanno catturato sì la nostra attenzione, ma senza stancarla.

 

5 luoghi magici, ancora segreti, per rilassarsi in natura

 

Lom Horní Bečva; Repubblica Ceca
WALK OVER THE QUERRY | henkai architekti, Zahrada-Park-Krajina 

 

Passeggiare in una cava di pietra in disuso, fino a un belvedere con una vista sulla campagna dell'area protetta di Beskydy, in Repubblica Ceca. Assaporare il richiamo ancestrale di una Europa di altri tempi e spazi. henkai architekti e Zahrada-Park-Krajina hanno pensato proprio questo per questo luogo, creando tre passeggiate panoramiche che consentono un accesso pedonale alla parte più alta della collina. Il disegno dei percorsi, che forma un circuito, rispetta l'attuale stato incontaminato dell'area, caratterizzato da affioramenti rocciosi, dal bosco e dalla cava stessa. 

Arrivati in prossimità della vetta, si troverà una piccola piattaforma per picnic, la cui forma si ispira alle innumerevoli case abbandonate ricoperte di vegetazione dei dintorni, a testimonianza del fatto che gli antenati di questa popolazione si stabilirono e coltivarono anche i luoghi più remoti. Muri a secco bassi (a richiamo delle fondamenta delle case) si innalzano dal suolo per definire la base del belvedere, e le pareti fungono anche da posti a sedere aggiuntivi. 

 

Di particolare interesse sono tre strutture di vedetta - cubi vuoti - posizionati tra rocce e massi del terreno, ben mimetizzati nel contesto. Questi spazi invitano i visitatori a fermarsi e riposare proprio in mezzo alla foresta, per contemplare tranquillamente abeti da un lato e pini dall'altro.

 

 

Malá Morávka, Karviná – Darkov Spa, Ostrava – Landek Park, Frýdek Místek – Olešná Dam, Trojanovice; Repubblica Ceca
YOGAPOINT | KLAR

 

Un luogo in armonia con la natura, che possa motivare le persone verso uno stile di vita sano, all'aperto. Come suggerisce il nome, gli Yogapoint sono stati pensati dallo studio KLAR per la pratica dello yoga, ma anche per rilassarsi, allungare il corpo dopo un'intensa attività fisica o semplicemente per godere la vista del paesaggio circostante. Il progetto di queste strutture, che punteggiano la storica regione della Moravia-Slesia, ha anche l'obiettivo di rafforzare l'attrattività dell'area, ancora poco battuta come meta turistica. Ma in realtà questi Yogapoint (leggeri, smontabili e replicabili), sembrano voler dialogare con la natura, senza corromperla.

 

 

Il disegno scelto è quello di un piccolo padiglione con una struttura molto razionale, con un pavimento per l'esercizio di due persone. I materiali utilizzati, così come la struttura, richiamano la tradizione artigianale del lavoro con il legno, tipico delle regioni dei Monti Beskydy e Jeseníky. Sulla piattaforma quadrata dell'oggetto si alzano quattro solide colonne che portano una griglia di assi di legno. Il pavimento, sempre in legno, funge da comodo tappetino per lo yoga. 

 

 

Senohraby; Repubblica Ceca
INFINIT – Wellness in Magical Garden | Studio Reaktor

 

Varcare la soglia dell'Infinit wellness garden di Senohraby evoca la sensazione di entrare in un giardino magico, un luogo inesplorato e nascosto nel bosco, volutamente fuori dal mondo ordinario. Progettato dallo studio Reaktor, a due passi dal tortuoso ruscello del fiume Sázava e circondato dalla foresta, questo nuovo spazio è accessibile attraverso i corridoi del seminterrato di un hotel limitrofo, così che si crea un percorso interamente dedicato al wellness. Questi corridoi offrono infatti spazio ai locali di servizio del centro benessere.

 

 

Il giardino offre agli ospiti un'atmosfera da sogno, un luogo dove distendersi e rilassarsi, anche grazie alla presenza di un piccolo lago naturale circondato da saune, zone e un aranceto con una sala relax. Nell'orangerie, le felci pendono dai pozzi di luce e le piante rampicanti decorano la facciata. Di particolare pregio è la decorazione che appare nella sauna cerimoniale, utilizzata per esperienze condivise e rituali collettivi. 

 

Brianza; Italia
RIFUGIO DEL GELSO | a25architetti 

 

A volte succede che un piccolo fabbricato agricolo diventi un luogo da sogno. In alta Brianza, ai piedi delle colline di Montevecchia, un antico casolare utilizzato negli ultimi cinquant’anni come ricovero attrezzi e fienile, torna a essere elemento vivo della campagna locale dopo un'attenta ristrutturazione eseguita da a25architetti (Francesco e Paolo Manzoni). Lo hanno chiamato Rifugio del Gelso, ed entrandoci ci si ritrova da subito immersi in un'atmosfera da fiaba: un piccolo tavolo con delle sedie attorno e una sola finestra a inquadrare il paesaggio circostante. Un luogo intimo, privato, quasi segreto. Ma da dove viene il suo nome? Tutto parte da un albero di gelso e dalle sue foglie, che un tempo nutrivano molti bachi da seta...

Il progetto risponde all’esigenza del proprietario di aver una parte di deposito/fienile al piano superiore e uno spazio più conviviale, oltre che di ricovero attrezzi, al piano terra di diretto accesso al sentiero posto dinanzi. Una volta ripulito lo stabile di tutti i materiali di risulta utilizzati, l'edificio è stato ristrutturato mantenendo una struttura molto semplice in cemento “magro”, ripulita poi nella parte sottostante, mentre nella parte sovrastante a sostituzione dei tamponamenti precari è stato realizzato un nuovo paramento murario con mattoni di cemento. Il piano superiore è invece stato rafforzato mediante l’utilizzo di mattoni in cemento, che ripropone la tipica disposizione grigliata a croce. Tuttavia, dato che questa parte dell’edificio viene utilizzato per lo stoccaggio delle balle di fieno già essiccate, non è stato necessario un reticolo aperto.

 

>>> Qui trovi l'intera gallery del progetto

 

 

 

Mongolia
LANDSCAPE | ANTAO

 

Incorniciato da montagne maestose e dolci colline, l’interno della Mongolia è noto fin dall'antichità come un rifugio di insediamenti fragili e mutevoli, flagellati da venti secchi, freddo e piogge monsoniche. Eppure questa amalgama è ciò che rende questo paese un luogo magico, dove le città sono veri e propri rifugi dalle intemperie.

In questa cornice, ANTAO ha concepito un progetto di paesaggio ispirato dalla natura locale e dalla variegata cultura mongola. Il disegno, shortlisted nella sezione landscape del THE PLAN AWARD 2020 ( >> iscriviti qui per l’edizione 2022), ha usato come matrice la curva sinuosa del bordo del lago, e i percorsi riportano a terra il magnifico profilo delle montagne, che non appaiono più sfondo cupo e minaccioso, quanto scenografia partecipante, viva e attiva. 

Questo luogo, creato per fornire alle comunità locali un ambiente adatto allo svolgimento di attività all'aperto, è perfetto per la pratica dello yoga. 

 

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