Un prezioso patrimonio documentale si apre alla città
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Un prezioso patrimonio documentale si apre alla città

Nuovostudio Architettura e Territorio

Un prezioso patrimonio documentale si apre alla città
Scritto da Caterina Testa -

Nuovostudio progetta a Ravenna la sede dell’Archivio Arcivescovile e della Biblioteca Diocesana dell’Arcidiocesi tra tradizione e innovazione Lo straordinario patrimonio dell’Archivio Arcivescovile e della Biblioteca Diocesana dell’Arcidiocesi di Ravenna si apre alla città grazie all’intervento raffinato e calibrato di Nuovostudio sugli edifici dell’ex Cinema Roma e dell’annessa cappella San Luigi. Il progetto, concepito per rendere fruibili gli antichissimi documenti che dal III secolo testimoniano la storia di Ravenna, riesce a calibrare tradizione e innovazione, rispetto dei fronti urbani e permeabilità degli spazi interni con l’uso sapiente di nuove addizioni e apertura di scorci inaspettati. L’equilibrato rapporto tra interno ed esterno, tra immagine pubblica e progetto di interni è stato tema di numerosi interventi di Nuovostudio, studio ravennate che spazia dall’urbanistica  all’architettura e ha curato per oltre dieci anni la progettazione di più di cento boutiques del brand Giuseppe Zanotti nei distretti commerciali più prestigiosi della moda internazionale (Scopri di più).

L’ordinarietà del volume dell’ex Cinema e la vicinanza dell’area monumentale della Cattedrale e dell’antico Episcopio hanno guidato il progetto verso una rifunzionalizzazione in grado di assicurare la continuità urbana dei fronti da una parte e di aprirsi internamente demolendo le strutture esistenti. Le facciate urbane, seppur lavorate all’antica grazie al nuovo intonachino a calce che ne vela la tessitura, accolgono variazioni all’impaginato tradizionale svelando la trasformazione dirompente avvenuta all’interno del perimetro. Il ritmo originario del prospetto, di cui si intravede la trama in mattoni, viene modificato dall’introduzione di imponenti setti murari in pietra grigia, leggermente sporgenti rispetto al filo di facciata, che accolgono l’insegna del nuovo complesso e nascondono al contempo i cancelli scorrevoli per la chiusura notturna del portico di accesso.

All’interno, le piccole variazioni della facciata lasciano spazio a un intervento inaspettato che apre la fruizione delle sale interne: i tre piani che ospitano l’archivio sono collegati dall’ampio volume a tripla altezza che una volta ospitava la sala cinematografica, il piano terra ha accesso libero, mentre i due piani superiori sono riservati agli uffici del personale. La scelta di sostituire le porte con vetrate fisse contribuisce a mettere in contatto visivo l’esterno con l’interno e a esaltare la permeabilità visiva degli spazi dell’archivio aperti alla fruizione dei cittadini. Un grande lucernaio in copertura illumina e unisce tutti gli ambienti interni.

Ai due piani superiori ad accesso limitato e controllato si accede tramite due differenti scale opposte all’interno del fabbricato: quella principale è posta vicino alla hall d’ingresso e serve la sezioni fondi antichi del primo piano, la seconda serve l’intero edificio ed è concepita per servire anche i futuri spazi che verranno ricavati all’interno della Cappella San Luigi una volta ristrutturata. All’interno di uno spazio aperto e fluido, i documenti e i libri sono riposti in una grande struttura metallica con altissime scaffalature a doppia altezza, percepibili in maniera unitaria grazie all’interposizione di passerelle grigliate dove la luce filtra dall’alto; di fatto un edificio dentro l’edificio, che impone la sua forza architettonica e evidenzia il fulcro del progetto: il libro.

Architect: NUOVOSTUDIO Architettura e Territorio, Ravenna.
Location: Ravenna, Italy
Year: 2019
Photography by © NUOVOSTUDIO Architettura e Territorio, Ravenna.

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