DVO PRIVATE MUSEUM

Una decisa architettura dalle rigorose ma semplici linee definisce questo emozionale spazio espositivo all'interno dell'area aziendale.
Il progetto rappresenta iconograficamente un "espositore", una “vetrina” funzionale all'esposizione e alla valorizzazione dei reperti contenuti al suo interno.
Si tratta di un'architettura senza peso, completamente trasparente, di un involucro sospeso tra terra e cielo, la cui copertura sembra elegantemente fluttuare sopra il perimetro vetrato.
L'unica parete opaca dell'edificio diventa una quinta scenografica, ed è realizzata tramite un setto strutturale e tecnologico rivestito in pannelli di alluminio.
I cromatismi neutri e non texturizzati utilizzati per le superfici in alluminio consentono di esaltare la specificità degli oggetti esposti.
Il progetto della luce prevede due tipi di apparecchi illuminanti: i primi per evidenziare formalmente l'involucro, i secondi per sottolineare i reperti.

La realizzazione di quest'opera è stata promossa da una committenza particolarmente sensibile, Francesco Pizzol, socio fondatore dell'azienda friulana Della Valentina Office s.p.a., una realtà di spicco nel panorama imprenditoriale del Nordest italiano nel campo della produzione e distribuzione di complementi di arredo per l'ufficio.
La sua conduzione, scrupolosa nel rispetto delle normative di settore, rispetto alle quali ha ottenuto importanti certificazioni di qualità, ha consentito all'azienda di ricevere anche importanti riconoscimenti sul piano nazionale e internazionale, come il prestigioso GOOD DESIGN AWARD 2010/ 2013 - DVO CORPORATE IDENTITY PROGRAM per l'immagine coordinata, con concept Driusso Associati.
Personalità poliedrica dagli interessi multidisciplinari, Pizzol infatti è interessato tanto alla bontà del prodotto finito, curandone da buon imprenditore gli aspetti economici e funzionali, quanto alla costruzione di prodotti di stile e design, avvalendosi della collaborazione di importanti architetti e designer specializzati nel mondo dell'ufficio.
La rapida crescita dell'azienda sul piano internazionale ha visto la necessità di ricercare figure professionali capaci di raccogliere la sfida che un mercato sempre più evoluto e competitivo comporta.
In questo contesto si inserisce la collaborazione con lo studio Driusso Associati, che ha caratterizzato una fortunata stagione di successi e riconoscimenti internazionali.
L'architetto infatti, coinvolto nelle dinamiche produttive ed in costante dialogo con la committenza, ha accompagnato e promosso la crescita aziendale attraverso la progettazione di prodotti di design, la definizione della corporate identity e il retail design di tutti i punti vendita.
La condivisione di una comune sensibilità artistica e la convergenza di prospettive hanno consentito la realizzazione di questo museo privato, un'architettura auto-legittimata che, intenzionalmente svincolata dalle logiche interne all'azienda, risponde soltanto alla volontà -di un committente “illuminato”- di testimoniare “bellezza”.